Subisco senza adattarmi, persevero senza abituarmi: sempre sconsolato, mai scoraggiato; sono un pupazzo Daruma , un misirizzi senza gambe a cui si danno continuamente dei buffetti, ma che alla fine si ritrova sempre in piedi, grazie a un equilibrio interiore (ma qual è il mio equilibrio? la forza dell'amore?). E’ ciò che dice una poesia popolare che accompagna questi pupazzi giapponesi: Così è la vita: Cadere sette volte E rialzarsi otto.
Se il brano ti é piaciuto, condividilo con i tuoi amici:
Altri racconti su "Citazioni&Poesie"
![](/images/Racconti/coscienza_zeno.jpg)
È una delle grandi difficoltà della vita d'indovinare ciò che una donna vuole. Ascoltarne l...
![](/images/Racconti/citta_invisibili_calvino.jpg)
L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’infern...
![](/images/Racconti/EMERGENCY.jpg)
A Sarajevo la chiamano the snipers' road, la strada dei cecchini. La si deve percorrere pe...